giovedì 13 gennaio 2011

E quella determinazione l'ho letta anche negli occhi di Azzurra. Ieri finalmente ci siamo conosciute di persona; siamo entrate in contatto tramite Dora e la nostra "frequentazione" fino ad ora è avvenuta in chat, poi abbiamo deciso di vederci e quale posto migliore per incontrarsi la prima volta del luogo dove siamo state curate e le nostre storie sono accomunate? Dora aveva parlato ad ognuna dell'altra in modo particolare, forse aveva notato delle affinità o chissà cosa, certo noi "ci siamo scovate", confrontate, incoraggiate per ritrovarci, pur in un'ovvia diversità caratteriale, tanto simili da pensare le stesse cose e provare le identiche emozioni. E dire che lei ne ha passate davvero tante! Per tre anni le sue vicissitudini sono state continue perchè per due volte di seguito ha vissuto la stessa angoscia, è stata in ansia per un intervento, ha provato lo sgomento nel veder cadere i suoi capelli. Ora a giusta ragione è impaurita ma è qui, i suoi capelli sono ricresciuti, molto belli e gli occhi hanno una luce tutta nuova, niente a che vedere con il dolore passato, e trasmettono forza e tanta fiducia. Mi ha portato un dono, un angioletto fatto da lei, ed è stato per me un pizzico di speranza in più, una prova che non sono sola. Dio che ho sempre sentito vicino, mi è ancora accanto e tutte le persone "speciali" che ho incontrato lungo questo cammino ne sono la prova: ognuna "giusta" al momento "giusto." Sono i mezzi che Lui offre per poter "leggere tra le righe storte della vita" e imparare tanto, anche ad amarla questa vita comunque vada. Grazie Azzurra, allora, grazie anche a te!

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