lunedì 7 febbraio 2011

"Gisellaaa! Guarda qui!" "Perfetta! Belli, non li tingere, stai benissimo." Non pensavo certo che la situazione cambiasse così rapidamente e soprattutto in questo modo strabiliante; in meno di venti giorni i miei capelli hanno cambiato i connotati, hanno ripreso a crescere nel verso giusto disponendosi a riccioli morbidi e il colore non è più di quell'acciaio spento, ma son d'argento, luminosi come la luce della luna in una notte d'estate. Finalmente comincio a piacermi, anzi, son passate poche ore e mi piaccio proprio! Mi dicevano che sarebbero stati più belli, folti, corposi, lucidi, ma non avevo dato credito più di tanto, considerando quelle parole come un incoraggiamento per sopportare meglio la triste condizione; al termine della terapia era cominciata la crescita, dapprima timida peluria tremante, poi esercito allo sbando, ribelle ad ogni mio tentativo di ripristinare ordine. Alla fine mi ero convinta che sarei stata forse l'unica a metter su capelli più brutti di prima... questo fino a qualche giorno fa, poi stamattina li ho lavati, anche di fretta perchè avevo da fare e come per magia, docili si facevano spazzolare al soffio tiepido del phon, morbidi li accarezzavo con un piacere mai provato prima, lucidi prendevano dei riflessi alla luce di un sole quasi primaverile. Mi son guardata allo specchio e anche questa volta ho sorriso; ho preso il mio pettinino color di rosa e ho incominciato a pettinarmi, adesso sì, lo potevo fare, non si trattava più di cercar d'acconciare quattro peli senza senso ed è stata un'emozione fortissima. Ho preso i miei cuoricini pendenti e li ho messi all'orecchie e hoi continuato a... guardarmi allo specchio e sarei rimasta lì ferma per tanto altro tempo ancora se non mi fosse venuta in mente Gisella, una mia amica dell'isolato accanto che una volta mi aveva detto: "Quando smetterai la parrucca non tingere i capelli, sono belli così, un po' sale un po' pepe, a me piacciono tanto." A dire il vero a me non piacevano affatto così, un po' sale un po' pepe, ma poi oggi mi son vista e mi son piaciuta all'improvviso, forse perchè mi sono accorta che veramente ora comincia la mia rinascita o forse perchè rivedo nel mio volto i lineamenti di mia madre così incorniciati d'argento, e allora volevo farli vedere a Gisella, il suo giudizio positivo avrebbe aumentato la mia gioia. Stavo per alzare la cornetta del telefono quando dalla finestra l'ho vista, sono uscita sul balcone e l'ho chiamata: il suo parere è stato quello detto sopra e la mia felicità  immensa. Stasera sono uscita per la prima volta dopo dieci mesi senza parrucca, ho fatto un altro salto nel buio con i miei nuovi "colpi di luna".

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