venerdì 25 febbraio 2011

Proprio oggi che avrei tanto da scrivere e il mio cuore è un fiume in piena, il tempo mi è tiranno. Oddio, come detesto parlare per frasi fatte, ma appunto, poco è il tempo e quelle mi vengono di getto, non posso "tradurle" come vorrei. Allora cercherò di dare una specie di titolo ai miei pensieri che vengono fuori dalle continue, belle esperienze che vivo quotidianamente da quando mi sono ammalata, e non voglio neanche definirmi più così, è troppo triste, invece io mi sento gioiosa per tutta la ricchezza che sto ricevendo e che sembra non finire mai. E' vero, a volte l'umore subisce qualche flessione in basso, ma forse me lo si potrà perdonare, anche perchè è proprio per un momento, mi riprendo subito e continuo a... leggere tra le righe sempre "meno storte" della mia vita. Allora... se volessi dare un titolo alle " bellezze" di questa giornata... ecco... sarebbe un semplice, grande GRAZIE. "Grazie" al compagno della mia vita,che mi segue nel mio pensare di continuo anche se fa fatica, grazie a coloro che mi dicono "brava" perchè lo pensano sinceramente e sono loro troppo buoni a pensarlo, grazie al vento gelido di oggi che ha fatto ancor più ricci i miei capelli e mi ha donato una gioia che non ricordavo. E poi voglio essere precisa e diretta, grazie ad Assuntina,  Anna, Antonietta e alle mie amiche Dora, Marta e Grazia che mi vengon dietro e mi regalano la familiarità di cui sempre ho bisogno per sentirmi viva nel modo giusto, partecipe di una vita globale. Grazie al dottor Antonio e al dottor Saverio, sempre vicini, ognuno alla sua maniera, ma "vicini" appunto, non c'è altro termine.  E voglio includere stasera, al termine di questo giorno  Valentina, lei non lo sa, ma inconsapevolmente mi ha fatto un gran regalo, ha aperto il suo cuore, mi ha affidato i suoi pensieri... E a lei, ultima non per importanza, dico "GRAZIE"... per me è stato parlare come con mia figlia.

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