sabato 23 aprile 2011

Come colomba i miei pensieri vanno alti, vagano impauriti e poi si posano per ricaricarsi in qualche modo e ancora vanno.. sempre.
Come colomba il mio pensiero va ad Isa che aspetta il profumo dei fiori di maggio e il calore del sole dell'estate: la porteranno fuori dal freddo inverno che dura oltre il tempo.
Come colomba il mio pensiero va a Mario, ai suoi occhi lucidi di lacrime senza consolazione anche se c'è il sorriso, a quella stanchezza che non sa spiegare, ad un futuro che vive giorno per giorno.
Come colomba il mio pensiero va ad Antonietta, alla sua calma ritrovata e al timido coraggio, al forte abbraccio che mi regala ogni volta.
Come colomba il mio pensiero va alle sue figlie, madri della loro stessa mamma, cucciole da proteggere e rassicurare che attingono serenità da ogni piccolo segno e continuano ad... andare fianco a fianco perchè, lo sanno, è giusto così.
Come colomba il mio pensiero va alla mia di figlia che amo tanto... oh, quante sarebbero le cose da dire! Ma caratteri diversi spesso allontanano da ciò che accomuna  e a me resta la sensazione di aver sbagliato e di meritare il vuoto e la solitudine anche quando lei è con me.
Per tutti comunque è Pasqua, e i miei pensieri perciò come colomba portano pace, anche se non sembra, anche se è difficile, la portano prima a me stessa perchè ne ho bisogno, perchè non sempre è sereno nel mio cuore, a volte c'è la paura, l'ansia e pure il tormento, poi agli altri perchè senza pace non si può nemmeno sopravvivere.
E' Pasqua sempre... col cielo azzurro... con le nuvole... la pioggia... persino con un uovo di cioccolata che si è sciolto al primo caldo di questa primavera.

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