domenica 24 aprile 2011

"Stavamo dicendo tra di noi... ma è sempre uguale. State benissimo!" Stasera ho incontrato in chiesa due vicine della vecchia casa che non vedevo da tempo, naturalmente non conoscevano la mia recente storia ma hanno notato un che di diverso, forse il look dei capelli che definire nuovo è un po' riduttivo, oppure... sì, una luce negli occhi che è la stessa che porto nel cuore e voglio trasmettere intorno. Non so se riesco sempre nel mio intento, ad esempio quest'ultima settimana sono stata un po' spenta e forse non ho mantenuto l'impegno, ma il forte desiderio che mi anima, quello di ritornare alla mia stabilità emotiva, alla spiaggia tranquilla, mi ha fatto riflettere... quando mi sento andare alla deriva devo aggrapparmi al momento sconvolgente della mia vita e darmi da fare... muovermi perchè se Dio ha voluto che ci fossi ancora non è stato solo per me, mio marito, i figli, persone adulte che conducono la vita con scelte autonome e responsabili, è stato anche per... non so, non ho la presunzione di conoscere il motivo certo, forse la soddisfazione di un bisogno mio che latente era in me e mai trovava appagamento. Perciò, anche se tutto ciò che accade sempre lascia il segno e d'altra parte non può essere diversamente, da oggi in poi metterò in un canto tutte le parentesi nella parentesi e continuerò a... voler essere la "persona nuova" che oggi sono senza mai più passi indietro... un boccone amaro giù  e una zolletta di zucchero che vorrò concedermi sempre per ridimensionare le amarezze e riportare equilibrio in questa mia esistenza che deve guardare solo al futuro.

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