lunedì 27 febbraio 2012

Se la Mamma fosse stata ancora in vita... lei sì, avrebbe continuato a... capirmi.
Perchè lo aveva sempre fatto, e d'altra parte, straordinariamente riusciva ad entrare nell'animo d'ognuno e sapeva porgersi solo nella maniera appropriata. Con Noi figli... pur trattando tutti in modo uguale, si rapportava diversamente secondo il carattere e le situazioni... e non sbagliava mai.
Lei avrebbe continuato a... capirmi perchè come me aveva vissuto una situazione estrema e tante volte si era sentita come mi sento io... in certi momenti... quando il vissuto pesa e la forza viene meno.
E allora spazientita replicava, "Ma insomma... pensate che m'è venuto il raffreddore?"... e chi era intorno si guardava a fianco, e così in un susseguirsi silenzioso e incomprensibile, visto che Tutti erano nel torto e Lei, come sempre aveva fatto centro.
Quando sette anni fa è venuta a mancare e ancor di più con l'arrivo del tumore, io... all'improvviso mi son sentita orfana. Ero una donna adulta, avevo una casa e una famiglia tutta mia, ma non più un punto di riferimento. Da sempre i nostri rapporti erano stati in perfetta sintonia, solo un po' "nebulosi" durante la mia adolescenza per un silente conflitto generazionale misto alla naturale rivalità madre-figlia, tipica di quell'età.
Tutto s'era risolto in breve tempo e Lei per gli anni a venire fu per me stimolo... aiuto... conforto.
Non è "privilegio" unico di "figli piccoli" sentirsi orfani...
Ed io, avendo perso la Mamma, potevo esser priva di tale privilegio?

Da "Non vi lascerò orfani" di Daria Bignardi

... Non posso pensarla a lungo. Mi manca. Devo costruire una distanza di parole che tengano a bada le emozioni.
Se mi distraggo, se non sto attenta, la sua mancanza m'investe come un'ondata di caldo o una musica improvvisa. Sovrappensiero spruzzo un profumo che mi ha regalato, il suo regalo di Natale, e improvvisamente lei è lì...

Così è anche per me...
Quando voglio darmi l'illusione di sentire forte la Sua presenza... mi ripeto a mezza voce la frase con cui s'annunciava al telefono... "Pronto, che stajie facenn?( che cosa stai facendo)"
Ed è bellissimo... perchè è proprio Sua la voce che sento.

10 commenti:

  1. Cara Mary ho notato questa mattina che anche te hai tolto la verifica parola, subito ti ho rimesso nel mio blogroll.
    Buona giornata amica.
    Tomaso

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  2. La mamma..il più bel nome che ci sia!!buon inizio settimana a Te...ciao

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    1. E' vero, Amico caro... non a caso nel pronunciarlo le labbra si congiungono come nel bacio.
      Un abbraccio,
      Mary

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  3. ...bello il ricordo della mamma al telefono...

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    1. Come belli restano tutti i ricordi legati alla persona più importante della Nostra Vita.
      Un abbraccio grandissimo,
      Mary

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  4. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  5. E' vero di mamma ce n'è una sola!Anch'io ho perso il punto di riferimento anche se se n'è andata 34 anni fa.Ciaooooooooo Olga

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  6. Ma il ricordo è sempre vivo... vero, Olga?
    Un abbraccio grande,
    Mary

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  7. La mamma ha un'energia che forma una creatura completa di carne e spirito. L'energia della mamma non può dissolversi con la carne, quell'energia rimane sempre a vegliare sulle sue creature. Un abbraccio.

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