martedì 13 marzo 2012

Forse ieri sera si è superato il limite di guardia e il sonno non ha portato riposo all'ansia...
Così stamane al risveglio avevo mal di stomaco, ma di quelli che pensi... vomiterò da un momento all'altro... e poi, invece e per fortuna è stato tutt'altro perchè s'è ridotto e limitato ad un cerchio alla testa.
D'altra parte non potevo permettermelo di stare male... oggi iniziava un'altra settimana e, se chi ben comincia è a metà dell'opera, dovevo scuotermi per avere la sensazione di aver fatto altri passi avanti.
La mia condizione di "paziente ufficialmente guarita, ma non si può mai dire..." m'impone ogni tanto delle autoverifiche... quanto io riesca a resistere ad un periodico ma in realtà sempre latente stress psicologico.
Non è affatto facile.
Non è facile la verifica perchè "voglio" continuamente mostrare a me stessa e agli altri che sono forte... e non è sempre vero.
Non è facile continuare a... essere forte quando i brutti pensieri m'assalgono e sono portata a credere che la mia è tutta un'illusione.
Certe volte mi sembra di essere su una barca che ondeggia... un po' su un po' giù... Ed ecco che è bello e spiegato il mal di stomaco, tanto vicino al mal di mare.
Occorre distrarsi, ed io questo faccio... andando sempre in ospedale... là, a quel terzo piano.
Sicuramente è strana come distrazione, ma "strana" lo sono anch'io, e a volte sembro "funzionare alla rovescia". L'importante comunque è "funzionare".
Così stamattina, presi armi e bagagli... un piccolo pensiero per un'amica e i giornali per i pazienti del reparto... mi sono mossa anche oggi come ogni giorno.
Per come mi sentivo avrei avuto bisogno di un' "infusione" di ottimismo... proprio così non è andata, ma ho resistito lo stesso, nel senso che la mia condizione non è peggiorata e si è rafforzato il pensiero che io sola devo cercare e trovare la forza che mi necessita.
Un paziente sosteneva che si può avere tutta l'energia possibile e la volontà massima di farcela ma se è arrivato "il momento" in realtà non c'è cosa che serva. A Suo modo aveva ragione, e del resto si sa che la Morte è reale quanto la Vita, ma è anche vero che è la Vita stessa ad imporre di non restar seduti ed inermi ad... aspettare. Finchè si può... si combatte, che se è da morire per lo meno si muoia in piedi.
Ulteriormente e fermamente convinta sono tornata a casa.
La tempra ogni tanto ha bisogno d'esser messa alla prova, ed intanto io continuo a... contare... -14.

4 commenti:

  1. ... ma perchè non ti lasci andare qualche volta..
    Anche se c'è qualche momento di "crisi" , lo sai che passerà. Abbiamo tutti le nostre giornate NO,
    guarda me!!! Con quello che hai avuto è normale.
    Dietro alle nuvole splende un bellissimo SOLE, che riscalderà il tuo cuore grande.
    Ti abbraccio forte cara Mary.

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    1. Carissima Amica mia... mi lascio andare, ed anche più di una volta.
      Pensa per un momento... se così non fosse... in quasi due anni avrei mai potuto mantenere un "ottimismo" sia pure altalenante?.
      So che passerà... ma ho bisogno di condividere anche qualche episodica "non- positività", per far trascorrere bene e in fretta il "tempo triste".
      Grazie a Te e a Tutti gli altri che mi state ad ascoltare e cogliete la mia "debolezza".
      Mary

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  2. Ti capisco!In questa situazione ognuno trova quello che lo fà sentire meglio!A me mi salva l'amore per la decorazione e arredamento,il mio ottimismo e qualcuno lassu' che mi dà la forza!Bacioni,Rosetta

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  3. Mia cara... certo che è così! La forza non è Nostra, ma dono di quel Qualcuno che da lassù vede e per ciascuno provvede.
    Un bacio,
    Mary

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