martedì 6 marzo 2012

Stasera... dopo due anni, alla multisala... come due anni fa.
Siamo tornati al cinema, con l'Amore della mia Vita e Valeria... prima che Lei riparta. Non volevamo perdere l'ultimo film di Carlo Verdone, "Posti in piedi in Paradiso"... Al cinema non andavamo giusto dall' "epoca nota", quella del tumore, e anche allora in proiezione era, "Io, Loro e Lara",  un film dello stesso attore.
Nella semioscurità della sala, mentre sullo schermo mandavano la solita pubblicità pensavo e sono tornati i ricordi, ma poi ho provato una rassicurante sensazione di conforto. Oggi la situazione è totalmente diversa... sarei stata presa totalmente da ciò che vedevo, la vicenda m'avrebbe coinvolto e divertito.
E così infatti è stato. Ho riso di gusto a situazioni spassose... ho riflettuto alla fine, quando è arrivata la "morale della favola". Perchè Verdone mi piace per questo... suscita il sorriso, addirittura la risata ma induce a pensare.
Il film, molto carino e ben interpretato, si conclude con il ritorno ad un "valore passato"... il bene per la famiglia, in particolare per i figli. I tre protagonisti, uomini separati dalle compagne, alla fine riscoprono il "proprio sangue", perchè... come si direbbe qui da noi... "il sangue non è acqua" e prima o poi fa sentire la sua voce.
Stasera la visione di questo film è stata piacevole e rilassante e le mie mani posavano in grembo a trattenere il giubbino... l'ultima volta, la sinistra nel buio "palpava" di continuo il solito punto, e quando le luci si riaccendevano sentivo anche se non potevo vedere che il mio sguardo era sempre più smarrito.
Che periodo terribile!
Eppure continuai a... far finta di niente, finchè fu possibile...
Al termine del film... in auto, verso casa... riflessioni ad alta voce di marito e figlia. Sul Tempo che va, indifferente ed inesorabile.
L'Amore della mia Vita... "Mi guardo allo specchio e non mi riconosco più. Dentro sono sempre Io, ma fuori, quello che vedo è un Altro da Me. Che peccato!"
Mia figlia... " Anche io sto provando la stessa cosa negli ultimi tempi... mi sento diversa. Poi... questi tredici giorni qui, a casa... sono volati! Eppure sono stata a far niente... Gli anni, penso... vanno via veloci. Troppo."
Li ascoltavo senza parlare. All'inizio avrei voluto intervenire, ma poi ho desistito... Anche perchè Io mi guardo allo specchio... vedo che il Tempo passa, è passato sì in fretta, ma mi piacciono i segni che ha lasciato.
Qualche zampetta di gallina, una rughetta in più sulla fronte... ma s'è portato via anche molti capelli bianchi e soprattutto la tristezza dagli occhi.

6 commenti:

  1. Cara Mary vorrei essere capaci a dirti tante cose ma non ne sono capace, posso solo dire che il tempo passa in fretta e la speranza è di non pensare. Buona giornata cara amica.
    Tomaso

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    1. Per me, Amico caro, il Tempo non è un problema.
      Per qualche momento avevo temuto di vedermelo sfuggire come sabbia tra le dita... ora non più perchè ho imparato a tener ben stretto il pugno.
      Con affetto,
      Mary

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  2. Sì, il tempo passa in fretta e noi con lui cambiamo fuori e soprattutto dentro. La situazione di due anni fa ti ha plasmata e forse ti sta facendo assaporare con gusto tutti i momenti, come quello di andare al cinema a vedere un bel film di Verdone. Ci andrò anche io. Un bacione

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    1. Certamente il mio vissuto recente ha inciso molto su di me e un cambiamento l'ha portato. Era inevitabile e nello stesso tempo per me è stato provvidenziale. Avrei altrimenti continuato a... fare della mia vita banalità ed insoddisfazione.
      Un abbraccio grandissimo, Amica cara.
      Mary

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  3. Mary...tienilo ben stretto il pugno!! ho visto anchio l'ultimo di Vrdone, è un attore che mi piace moltissimo!!ciao buona serata

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  4. Grazie, Giancarlo per il sostegno! Sai... non è mai troppo.
    Ah... a proposito del "pugno"... è talmente stretto che non riesco più ad aprirlo.
    Un abbraccio,
    Mary

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