giovedì 18 ottobre 2012

"La speranza è una cosa buona, forse la migliore delle cose, e le cose buone non muoiono mai"
       (Le ali della libertà)

Non può essere che il persistere di essa a spingermi oltre il pensabile. E si trasforma in coraggio, audacia quasi amore del rischio. Perchè è innegabile... il rischio c'è ed è grosso, quello di andare oltre e sfondare la barriera dell'incoscienza.
Un po' quello che succede quando t'immergi in mare, sai nuotare ma fino a quel momento non sei mai andato oltre la boa, "prudentemente" non ti sei inoltrato. Poi prendi coraggio perchè senti tutta la forza ad animarti e lo fai... vai avanti e ad un certo punto ti accorgi che manca il respiro.
Due sono allora le possibilità... ritornare indietro, velocemente ma rischiando di non farcela lo stesso, oppure rilassarsi e prender fiato e consapevolezza dei propri limiti. Forse solo così sarà possibile ridimensionarsi  e dopo un po' far ritorno a grandi bracciate, sapendo con sicurezza fino a che punto osare.
Le "storie" che ascolto, la "tristezza" di Angelina, il "ricordo" degli Amici tra "quelli che contano" che non ce l'hanno fatta in questa dura battaglia per la Vita, a volte... lo confesso... mi tolgono il respiro e paradossalmente mi verrebbe voglia di tapparmi le orecchie con un cuscino quasi fossi in mezzo ad un vociare caotico ed assordante. Di fronte alla debolezza e precarietà dell'essere umano, sentendomi ancora viva e forte comincerei a correre quasi a perdifiato perchè l'aria possa ferirmi il viso e provare dolore... un dolore semplice, normale... un test di percezione e sensibilità.
Questo vorrei per me... a volte.
Poi mi fermo a pensare... a che cosa servirebbe non udire e vedere, non conoscere una realtà in cui mi sono ritrovata, ho voluto restare per non aver da angosciarmi un "eventuale domani"?
Ho creduto di esserne capace e mi sono inoltrata... non me ne pento, ma devo accettare anche quando il mio Cuore soffre e non si capacita di altra e più grande sofferenza che appare persino ingiusta al più convinto dei credenti.
Se mi sento quasi in colpa per l'essere stata messa in un angolo dalla malattia... devo sforzarmi di pensare che per me, almeno al momento è riservato un altro tipo di procedere... fare un percorso con Altri come sostegno, un esempio di speranza "concreta" che si vede... è di carne ed ossa, e alterna lacrime e sorrisi.
Perchè... ahimè, quando mi commuovo non posso trattenere il pianto e a Chi mi dice... come, piangi anche Tu?... rispondo col sorriso... certo, ma è già passato, vedi? Ora non piango più.




10 commenti:

  1. Sei meravigliosa Mary..il tuo scritto è un misto di speranza e consapevolezza, scritto in modo impeccabile (come sempre!) e che riesce a compenetrarti l'anima.
    Stupendooooo
    Bacio immenso per il tuo cuore
    Costy

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    1. Mi commuovi, Costy... sei molto gentile e come sempre sai arrivare al mio Cuore proprio quando è più necessario.
      Ci sono dei momenti in cui gli stati d'animo vanno analizzati minuziosamente per ricavarne emozioni... non è ovviamente cosa precostruita, va da sè quando si ha la percezione di non farcela. Una sorta di "analisi del testo" per capirne di più.
      Un abbraccio infinito per TE,cara Amica mia...
      Mary

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  2. Mary, sei grande. Scrivi benissimo e sai descrivere i diversi stati d'animo in modo perfetto. E' dura, dura la vita a volte...
    Un forte abbraccio.

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    1. Oh Viola cara... GRAZIE per il complimento.
      "Capire" i miei stati d'animo e "condividerli" è cosa che mi aiuta tanto a superare certi momenti in cui riesco a sentirmi sola pure in mezzo alla folla. E' l'attimo in cui prendo respiro per poter continuare a...
      Un grandissimo abbraccio,
      Mary

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  3. Ogni tanto torna quell'angoscia e quella paura che abbiamo accuratamente messo in un angolino del cuore....torna e ci spaventa anche se siamo forti,se vogliamo essere forti...e noi l'accettiamo ,forse non la comprendiamo fino in fondo..ma alla fine l'affrontiamo per tornare a credere che ogni cosa ha un senso,che ognuno ha un compito!bisogna crederci!!Ricordi..e tuttavia credettero...e la loro fede cambio'il mondo!!
    Che la speranza non ti lasci mai!
    Un bacio.

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    1. Devo, cara Anto... devo affrontare quella paura nota che sembra tanto lontana ma non lo sarà mai abbastanza fino a quando vedere il mio nome accostato a parole come carcinoma, marcatori e similari mi procurerà un tuffo al Cuore.
      Mi impongo di non stare troppo a pensare... non si può vivere a lungo nell'angoscia e vado avanti cercando di dare un senso anche alla paura. E alla fine anche la mia Vita acquista un significato diverso.
      Che la speranza sia compagna e amica per TUTTI.
      Un abbraccio fortissimo.
      Mary

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  4. "La speranza è una cosa buona...." bella questa frase. E' normale Mary,
    sentirsi così.... Questo percorso che hai deciso di fare, ti porterà a volte a gioire, altre volte a piangere.... Io voglio regalarti un SORRISO perchè è ciò che TU vuoi da me.

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    1. Tu mi comprendi... vero, Ale? E' delle persone sensibili capire l'Altro fino in fondo e partecipare a qualunque Suo stato d'animo.
      Hai ragione... la mia decisione è forte e difficile, a volte... ma poi basta un sorriso, il TUO ad esempio, a compensare tutto quanto.
      Continua a... sorridere perciò, Ale e anche Tu mi accompagnerai in questo mio cammino di speranza.
      Un bacio.
      Mary

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    2. Oggi c'è un bellissimo sole qui... Cara Mary, è un commento che solo TU potevi scrivere così bene. Grazie. Buon fine settimana.
      Ale

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    3. Amica mia... GRAZIE a TE perchè ci sei e nell'economia del Prossimo puoi contare TANTO... se ci credi.
      Un bacio.
      Mary

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