giovedì 20 dicembre 2012

"... Dovevo superare questo scoglio e l'ho fatto: un passo avanti nella ricostruzione di me stessa. Un albero tutto d'oro è là allo stesso posto. E' UN ALTRO NATALE. Ed io intanto guardo agli altri che verranno."

Così scrivevo due anni fa, proprio in questo periodo, quando il ricordo dei primi giorni d'angoscia mi tenevano bloccata a tal punto da non voler preparare l'albero per le feste. Poi comunque l'avevo fatto, avevo vinto ancora e mi sentii più forte nel dominare gli eventi.
"... un passo avanti", dicevo... senza sapere quanti ne avrei fatti dopo per essere quella che sono, quella che sarò in una dinamica senza fine.
Perchè fortunatamente il trascorrere del Tempo non fa solo invecchiare... come buon patrimonio concesso a Tutti, se ben investito fa ricca l'emotività e rende matura la persona.
Il percorso iniziato poco più di due anni fa, quasi per caso e senza rendermene perfettamente conto, mi ha portato lontano, e oggi è stato il mio primo giorno da volontaria ufficiale dell'AVO.
Mi sentivo intimidita da quel camice indossato... un camice non fa la differenza ed è il Cuore che conta veramente, eppure... paradossalmente mi sembrava di fare un abuso... forse perchè fa troppo "ospedale", sa di scienza e medicine ed io con la prima ho poco a che fare e con le altre tanto da voler stare un po' alla larga.
Poi alla fine mi sono fatta coraggio, d'altra parte "il fine giustifica i mezzi" e mi sono buttata nella mischia.
Con una "veterana" e la mia "compagna di banco" abbiamo cominciato il giro delle stanze, c'erano da distribuire ai pazienti dei pensierini per Natale e per fare festa davvero avevamo aggiunto pure dei biscotti e cioccolatini. L'accoglienza è stata incoraggiante, almeno per me... anche se era un qualcosa che facevo da tempo, ugualmente lo vivevo come un esordio, timorosa ed insieme emozionata.
Mentre andavo, lungo il corridoio volti nuovi e noti... mi sento chiamare... è l'Amico dai profondi occhi azzurri. "Sai di mia moglie... si è operata...", e mentre ne parla ora i Suoi occhi sono meno tristi, illuminati da una speranza pur fioca... forse finalmente Lei capirà e si potrà recuperare quello che entrambi si sono persi da troppo tempo.
In una stanza mi trattengo più a lungo... due donne stanno facendo la terapia, età diversa diversa patologia ma sentimenti ed emozioni simili che le rendono uguali. La tenerezza che suscita la più anziana, con i Suoi numerosi "accadimenti", il "pudore" di farsi vedere così... senza capelli, l' "aspettativa" che dà a se stessa col pensiero di prendere una parrucca, quasi si scusa, "... giusto perchè arrivano le feste, dalle mie nipotine signorinelle voglio farmi vedere bella e in ordine", e Suo marito... dolcissimo signore... che le dice, quando per un po' le si affaccia il pensiero di un prezzo troppo alto... "... ma non preoccuparti, l'importante è che Tu sia felice."
E' stato il mio nuovo inizio...
Tre anni fa in questi giorni si "affacciava" il tumore... oggi, ancora una volta... E' UN ALTRO NATALE.
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5 commenti:

  1. Con stima e affetto ♥**☆☆☆*”BUON NATALE!!!”*☆☆☆**♥

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    1. CIAO, lellina e... BUON NATALE anche per Te.
      Mary

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  2. Carissima Mary,
    il tempo ha dato ragione al tuo coraggio, non con un facile(!)ottimismo fatto solo di parole,
    ma con una presenza operosa tra coloro che vivono l'esperienza della malattia e che tu puoi veramente aiutare.
    I miei auguri più cari per un Natale sereno:-)
    Marilena

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    1. Grazie, Marilena... spero di poter continuare a... essere una testimonianza, una prova che in questa lotta come in altre ce la si può fare se si resta testardi e determinati.
      Niente è impossibile se si vuole veramente.
      Auguro anche a Te, un Natale di pace e serenità... con affetto,
      Mary

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  3. Auguri cari anche a Te, Ambra... auguri di Cuore.
    Mary

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