mercoledì 12 dicembre 2012

"Ma che Ti succede stamattina!? Non sei mai stata così preoccupata per i marcatori..."
L'Amore della mia Vita aveva ragione, in tanti mesi  da "allora" l'ansia non mi aveva mai preso in modo totale. Oggi mi aggiravo per casa "quasi" muta, rispondevo a scatti, nervosamente come Chi non vuole essere distolto dai propri pensieri, e i miei non erano certo dei migliori.
Perchè? me lo chiedevo anch'io... non volevo pensare a un presentimento in quanto solita ad essere positiva ed ottimista mi sembrava che così mi piangessi addosso, intanto non potevo nemmeno far finta di niente perchè qualcosa avevo... di fastidioso, pesante fra il cuore e la bocca dello stomaco. Sindrome ansiosa, sarebbe stata definita questa mia condizione che comunque aveva le ore contate, anzi i minuti visto che in mattinata avrei ritirato il referto delle analisi.
Continuavo il mio lavoro domestico ma con la testa ero altrove... ho ricevuto una telefonata e l'ho liquidata in fretta... avevo altro a cui pensare, cercavo di fare tutto alla svelta e intanto avevo i brividi, cosa non usuale per Chi muovendosi in gran fretta invece si accalora. Ad un certo punto mi sono posta un freno... basta! e poi ho pensato o meglio ho cercato le cause di tanta agitazione.
Questo è il primo FOLLOW UP al di fuori del solito ambiente dove mi sentivo talmente protetta da non temere "ritorni"... ero sempre a "casa mia" ed eventualmente lì sarei rimasta.
Poi... il periodo, tutto mi riportava al Natale di tre anni fa, quando mi fu regalato un bel tumore e l'animo mio faceva a pugni con l'atmosfera gioiosa, esageratamente "caramellosa"... incosciente che c'era intorno. Oggi per vari motivi di "miele" ce n'è poco in giro ma ugualmente mi pareva di vivere avulsa dal contesto.
E poi... poi vedere tanti dei miei Amici, tra "quelli che contano"... soffrire ancora perchè la malattia non concede tregua o se lo fa è a tempo determinato tanto breve da non riuscire a prender fiato.
E pensavo... io credo, anzi sono convinta di stare bene, non ho disturbi e se qualcosa invece mi "scavasse" dentro, silente e malvagio? Ecco... per esempio, l'osteoporosi! Non ho dolori e invece c'è... altro che c'è!
Non voglio illudermi! Non ho mai voluto... mai lo vorrò.
Con questi pensieri e tanto freddo sono andata in ospedale... allo sportello ho ritirato la "temuta" busta, l'ho aperta e con gli occhi rapidamente sono andata alla ricerca dei "marcatori".
Tutti e tre nella norma.
Al freddo intenso è seguita un'improvvisa vampata, e non credo che questa volta c'entrasse molto la "cara" pillola dei cinque anni.

4 commenti:

  1. Cara Mary avanti sempre che la luci che sembra spenta brilla sempre. Cara amica ti faccio notare
    che da me sto festeggiando i miei 4 anni di vita del mio blog, li troverai sicuramente un sorriso.
    Tomaso

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    1. Lo so, Amico mio... brilla sempre la luce e porta fuori dal tunnel più buio.
      GRAZIE sempre per le Tue belle parole.
      Passerò certamente da Te per festeggiare l'anniversario del Tuo bellissimo blog... voglio esserci anch'io, ci mancherebbe altro!
      Un affettuoso abbraccio.
      Mary

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  2. La vita continuerà serenamente, sono contenta per TE e ti abbraccio forte. Ale

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    1. GRAZIE, Ale...Amica mia. Grazie anche per il gioioso sms che mi hai inviato, non ho potuto rispondere perchè impegnata con un medico.
      Ti abbraccio fortissimo anch'io e sempre con tanto affetto.
      Mary

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