venerdì 14 dicembre 2012

Mi perdonerà Chi non ci crede, ma a me piace tanto pensare che il susseguirsi di fatti a volte celi una serie di piccoli messaggi che tutti insieme, decodificati in modo giusto, siano la prova della presenza reale di Chi c'ha voluto bene.
Ieri in conclusione, incontrare la "dottoressa" è stato come leggere la firma di Chi in tutto questo tempo non mi ha mai abbandonato... e ancora non mi abbandona. E son tornata a casa più leggera, sollevata da un peso  e gioiosa per quest'altra "proroga" che mi è concessa. Anche il pensiero dell' "osteo..." ( d'ora innanzi la chiamerò così... fa meno "cosa seria") si è molto ridimensionato e così mi sono detta... d'accordo ce l'ho e che cosa posso farci? Seguirò il consiglio che m'hanno dato... vitamina D e calcio a profusione perchè le mie fragili ossa facciano una cura ricostituente e poi... poi si vedrà.
Stamattina con l' Amica che non ha nemmeno la compagnia di se stessa sono stata in reparto per il Suo FOLLOW UP... era anche giorno di chemio per "Ma che c'mport", così per Lei oggi un bacio al volo e quattro chiacchiere e poi una bell'attesa di tre ore prima di essere ricevute dal medico di turno.
"Senti... allora entri anche tu con me... va bene?", "Va bene... ma io non parlo!", un sorriso quasi una risata e ci siamo sedute l'una di fronte all'altra perchè quelli erano i soli posti disponibili. Accanto a me una signora imbacuccata nonostante il caldo soffocante in reparto.
Giuro che non sono quasi mai "Io" ad attaccar bottone... giuro, ma non so com'è che dopo neanche dieci minuti mi ritrovo a parlare con Chi mi è "capitato" vicino con una familiarità e leggerezza che fanno dimenticare il luogo e il motivo per cui ci siamo "per caso" incontrati.
Ma sarà davvero poi "per caso"... chissà!?
Abbiamo cominciato a "raccontarci" i Nostri acciacchi di pazienti "veterane" di questa malattia... "K" al rene per Lei, "K" alla mammella per me... qual era peggio? Allo stato attuale di entrambe... nessuno, perchè tutto tace ed è sotto controllo, ma forse era così anche prima, sempre di "K" si trattava e neanche troppo "imbestialito" visto che siamo ancora qui e tanto felici di esserlo che in breve abbiamo cambiato discorso e parlato d'altro. La "signora imbacuccata" vedendo che il tempo passava e nessuno ci chiamava, rivolta alla mia Amica le ha chiesto... "Ma a casa Chi Ti aspetta? Dovranno pranzare..." e Lei... "... mio figlio", "... e Tuo marito?", e ancora... questa volta secca... "NO... il marito non c'è... E' IN FERIE!"
Dal tono della risposta e certamente per esperienza acquisita, la signora allora ha esclamato con fare noncurante ma spiritoso... "Ah, ho capito! Ma non Ti preoccupare... lo puoi dire che è venuto meno a causa dei funghi!" Ci siamo guardate perplesse ma anche divertite... qualcosa avevamo intuito.
"Dico sempre così di una poverina abbandonata dal marito... morto a causa di funghi velenosi... e ben gli sta!"

4 commenti:

  1. La fine del grande post parla di funghi velenosi! questo a me non capita sicuramente, per che non le ho mai mangiato e non ne mangerò mai!
    IL resto del tuo post è veramente interessante.
    Ciao e buona cara Mary anche oggi un sorriso.
    Tomaso

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ma TU, caro Tomaso... non scappi neanche!
      Con un sorriso Ti abbraccio...
      Mary

      Elimina
  2. Un bel post, complimenti!! Felice fine settimana a te...ciao

    RispondiElimina
  3. GRAZIE, Giancarlo e un buon week end anche per Te...
    Un abbraccio.
    Mary

    RispondiElimina