domenica 6 gennaio 2013

Giravo e rigiravo tra le mani quella scatola con su scritto un nome improbabile date le premesse.
Il conto alla rovescia che mi aveva portato a quel momento era finito ed ormai era questione di minuti se non di attimi.
"... da assumere a digiuno appena levate dal letto" ed io ero in piedi già da un po', quindi dovevo sbrigarmi e può darsi che così avrei evitato di andare incontro a tutti quegli effetti collaterali descritti in un "libretto" che più che un bugiardino sembrava il manuale d'istruzione di una lavatrice.
Il fatto è che ero già rimasta suggestionata dalle parole della dottoressa... "... dopo aver preso la compressa, dovete restare in piedi, passeggiare per un'ora", "E perchè!?", avevo esclamato praticamente basita... "Perchè potreste avere vertigini, nausea, vomito...", "mamma mia... e nient'altro?", "Sì... più o meno, nient'altro".
A posto, mi ero detta... "il più o meno" ci mancava, era la chicca finale. Va bene, comunque era una terapia da fare, indispensabile se volevo mantenere le ossa forti... "più o meno", e dopo tutto e per fortuna sarebbe stato solo per una volta al mese.
Di solito e soprattutto ultimamente evito di leggere il "bugiardino" che accompagna il farmaco, questo per non sentirmi poi tutti i "malanni inevitabili" del caso, ma stavolta ero troppo incuriosita dal "misterioso volumetto"... ma che cosa mai poteva star scritto da occupare lo spazio di una "Divina Commedia" in miniatura? Così ho cominciato a sfogliarlo... un vero trattato medico bilingue...  spagnolo ed italiano.
Sorvolo sugli "accidenti" facilmente immaginabili... ma una cosa la devo assolutamente precisare... "In caso di una doppia assunzione del farmaco, bere del latte e recarsi al Pronto Soccorso".
Orbene, l'avvertenza già inquietante di per sè trattandosi di un farmaco, era anche curiosa perchè inopportuna. Chi aveva stilato l'"interessante volumetto" avrebbe dovuto spiegarmi come avrei mai potuto commettere un "errore impossibile", visto che nella scatola c'è solo una compressa e il medico curante alla mia richiesta di una prescrizione per due, giusto per risparmiare tempo, aveva replicato... " eh, no signora... non si può, una scatola al mese è più che sufficiente".
Valli a capire 'sti foglietti, libretti opuscoli e volumetti... ma d'altra parte sempre di "bugiardi" si tratta anche se  di modeste dimensioni con un che di lezioso.

4 commenti:

  1. Cara Mary ti auguro una serena Epifania.
    Tomaso

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    1. A Te, Amico mio... una felice settimana dopo feste.
      Un abbraccio,
      Mary

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  2. Mi angosciano, i bugiardini...
    meglio rimanere ignoranti e fidarsi di chi ci ha prescritto il farmaco.
    Un abbracio Mary!

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    1. Infatti, Linda cara... io non li leggo mai, ma stavolta ci sono cascata per curiosità. Comunque tutto bene per me... smentiti la dottoressa e il bugiardino.
      Un abbraccio grande.
      Mary

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