Chissà se esco fuori tema se mi inoltro in altro tipo di discorso... forse no, perchè sempre di vita si tratta... vivere con la speranza e adoperarsi affinchè finalmente qualcosa cambi.
Ho i miei dubbi... comunque, solo due giorni per eleggere il nuovo Parlamento, oggi e domani per "rivoluzionare" (si fa per dire) tutto quanto, mandar via Chi ha deluso, dar fiducia a Chi si propone (vedi mai!?), o ripropone ( la minestra tirata fuori dal frigo e riscaldata... il cosiddetto, "meno peggio". Mah!), fanno Tutti promesse e magari ci credono pure.
La politica, quella dei partiti non mi ha mai interessato più di tanto, ho sempre dato il voto in base alla mia cultura storica e ad un ideale, ero convinta sì per quel che sapevo e illusa da un' idea che poteva far giustizia.
Votavo... e poi finiva lì, restando neanche un po' delusa dai risultati, quasi sempre contrari a quelli auspicati da me. La vita dopo tutto continuava lo stesso... il mio"dovere" l'avevo fatto, mi bastava... i "politici" facessero pure quello che volevano... la "palla" rimbalzava dall'uno all'altro, ancora.
Sarà stato perchè allora avevo un entusiasmo diverso nel futuro o tanto da pensare nel mio piccolo mondo familiare, sarà stato per questo e anche altro... tutto quell'affannarsi, farsi la guerra e "scannarsi" mi sembrava lontano almeno quanto la Luna dalla Terra, cose dell' "altro mondo". Un modo sbagliato d'intendere la politica che dovrebbe essere per l'uomo, indispensabile e facile come il respiro.
Che dire?... probabilmente così non è perchè l'aria è stata quasi sempre pesante.
In verità ora più che mai, ed io che di anni non ho più 30, nè 40 e neppure 50 ne sento tutta la fatica soprattutto quando penso ai figli miei.
Per "buttarla" sul riso... che a piangersi addosso poco giova, "momento leggero" che sa di satira e anche di amarezza, ecco un testo di Giorgio Gaber, risale a più di tredici anni fa ma tutto è rimasto uguale... storia e persino i "personaggi".
...Perchè in ogni parola, in ogni gesto, in qualsiasi azione normale,
in qualsiasi momento della nostra vita,
ognuno di noi ha la possibilità di esprimere il suo
pensiero di uomo e soprattutto
di uomo che vuol vivere con gli uomini.
E questo non è un diritto. E' un dovere.
Giorgio Gaber: Il voto
Cara Mary, è bello sentire la voce del compianto,
RispondiEliminaGiorgio Gaber.
Parlando di questo cattivo tempo, sicuramente non ci voleva, proprio in quieti due giorni tanta neve, Molti non andranno a votare anche per questo. Ciao e buona settimana cara amica.
Tomaso
Caro Tomaso... molti non sono andati a votare, avevi ragione... ma non certo per la neve.
EliminaUn caro abbraccio.
Mary