venerdì 17 maggio 2013

Giuro che ne parlo adesso e poi non torno più sull'argomento. Ne parlo giusto perchè ne è uscita fuori un'altra, non so se vera o falsa... Angelina Jolie si farà asportare anche le ovaie.
Questa è davvero dura... se la notizia risponde a verità vuol dire che la splendida attrice ha dovuto pensare proprio a tutto perchè un'operazione di quel tipo quando si ha meno di 40 anni, comporta conseguenze non indifferenti... una menopausa chirurgica con degli effetti collaterali da contrastare e comunque prima di ogni cosa, affrontare. Ma, ripeto... c'avranno pensato sicuramente ed è probabile sia stato tutto risolto e superato... "a tavolino", poi nella vita c'è ben altro... e qui siamo Tutti d'accordo anche se il "Nostro altro" è ben diverso da quello di una bella e famosa attrice di fama internazionale.
Questo "scoop" non proprio inaspettato perchè anticipato implicitamente dalla notizia di un paio di giorni fa, mi ha fatto pensare ad una persona conosciuta di recente, una paziente... la "paziente dai sospiri profondi".
Non respira questa Amica, ma sospira ed ogni volta aggiunge... "speriamo".
Perchè mi è venuta in mente proprio ora? E' stata operata all'ovaio per un tumore che le aveva invaso anche l'intestino così che oltre alla cicatrice dell'intervento porta come conseguenza anche la "stomìa", ovvero l'apertura per il sacchetto delle feci, e poichè a volte nella vita non è mai troppo, perchè le fosse consentita una terapia lunga e difficile Le è stato applicato il Catetere Venoso Centrale per l'infusione lenta dei farmaci.
"Mi sento proprio una carta geografica... anzi, vuoi farti una risata?", mi ha detto un giorno... "Qualche settimana fa  mi ha visitato il dottor T. che non mi aveva mai visto e sai che cosa mi ha detto vedendomi mortificata, per sdrammatizzare?", "Che cosa?...", "Signora... ma voi, andate spesso a far benzina!... perchè avevo tanti di quei punti che non si potevano contare. Pure se la cosa era tragica sono scoppiata a ridere, il dottore mi ha chiesto scusa ma io avevo capito bene il senso e lo scopo di quelle parole e infatti, per un attimo non ho pensato al tumore, al dolore nè a quello che sarà. D'altra parte, tu lo sai... ti ho già raccontato la mia storia tutta, anche quella prima di ammalarmi... non m'interessa affatto di morire. Puoi darmi torto?"
In quel momento non ho saputo darle una risposta...

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