venerdì 28 giugno 2013

E tutto quel mio "dar di numeri" per una passeggiata fatta ieri sottobraccio all'Amore della mia Vita...
Un lungo ripercorrere le strade che frequentavo da ragazzina... la via della casa dov'ero nata, che portava pure al grande edificio della scuola elementare... ora non esiste più, al suo posto, guarda un po'... una banca... poi, verso il centro... il Palazzo degli Studi dove avevo frequentato scuola media e liceo e il Palazzo delle Statue che mi ha riportato ai giochi dell'infanzia e ai primi batticuori dell'adolescenza.
Quasi "una vita" attraverso i ricordi, e mi sembra impossibile che siano passati tutti questi anni perchè per ognuno sembra trascorso solo un giorno... ieri. In effetti il tempo corre tanto veloce che non puoi soffermarti sui "particolari" e questo è un male perchè si rischia di perdere il meglio della vita, nè puoi voltarti indietro per recuperare... solo ogni tanto puoi guardare con gli "occhi della memoria", ma è chiaro che non è lo stesso. Sarebbe come pretendere di osservare a rallentatore la caduta di una stella nel cielo ad agosto... impossibile, al massimo resterebbe una scia luminosa da cogliere al volo, prima che si dissolva altrettanto rapidamente.
I "ricordi" sono quella scia che illumina il cielo di una vita.
Ieri sera sono tornata a casa ed ero serena... il rivivere sensazioni ed anche sentimenti mi avevano fatto sentire "unica" nell'autenticità, poichè nessuna vita assomiglia ad un'altra e c'è sempre qualche particolare che la differenzia.
Oggi invece, è stata una giornata un po' sotto tono, mi è pesata la "lieve solitudine" e sono rimasta quasi a corto di parole e risorse.
Dovresti staccare la spina per ricaricarti... allora ho  ripetuto a me stessa come in molti continuano a... dirmi non trovando di meglio da aggiungere, ma poi mi sono subito ripresa.
E' impossibile per me ritrovare forza e determinazione se mi metto in pausa.
Non si può mica staccare la spina dal Sole!

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