venerdì 30 agosto 2013

Un ricordo quasi "remoto"

Si dice che con l'avanzare degli anni si è portati a ricordare meglio fatti e avvenimenti molto antichi, magari dimentichi che cosa hai mangiato ieri e puoi invece aver ben fisso nella mente persino come eri vestito quel tal giorno e perchè.
Se è così allora devo dedurre che nonostante le "apparenze" sto invecchiando davvero.
O forse no... perchè il ricordo che oggi è riaffiorato quasi all'improvviso non è stato per caso, anzi... portato dal pensiero di quelle due "mamme giovani" e sull'onda delle note di una vecchia canzone.
Quando si ammala la mamma il timore di perderla fa diventare il figlio capace di qualsiasi cosa pur di salvarla... vede vacillare il punto di riferimento più importante e fa l'impensabile, non l'avrebbe creduto possibile Lui stesso.
E quando ad ammalarsi gravemente è il figlio... che cosa succede alla Sua mamma?
Sono consapevole che se mi inoltrassi in questo argomento rischierei di parlare per frasi fatte, scontate che invece di alleviare la pena di una mamma che legge, la farebbero diventare più grande, aggravata a tratti da un senso di sconforto alternato ad un'irritazione latente. Ma perchè rinvangare quando il tempo ha fatto il suo dovere appianando le "scabrosità" di un percorso doloroso e difficile che non ha eguali?
Se fosse viva mia madre risponderebbe che si può o non si può rinvangare quel che è stato, nulla cambierebbe... Lei, una figlia l'aveva persa e sosteneva che pur avendone altri quattro, quando faceva mente locale c'era sempre uno spazio vuoto... tra il primo e il terzo... e sarebbe stato così per sempre.
Poi accadeva di riascoltare una canzone, guarda caso... per caso, e Lei scoppiava a piangere... perchè quella musica per l'epoca ed un'immagine le rinnovava un dolore affatto antico.
E' la stessa canzone che oggi... guarda caso, per caso ho ascoltato ed il ricordo di quell'ultima lacrima sul viso di una bimba di otto anni che lasciava la Sua mamma, mi ha preso anima e cuore e un brivido mi ha percorso senza che potessi opporre alcuna forza.

4 commenti:

  1. Ah quella vecchia canzone! Risveglia momenti e ricordi assopiti nella memoria!

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    1. Bentornata, Ambra!
      Eh già, Amica mia... bastano quattro note per richiamare un "esercito" di ricordi.
      Un abbraccio...
      Mary

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  2. Cara Mary, hai ragione, capita pure a me di dimenticare delle cose fatte ieri! Ma di ricordare delle cose di oltre 50 fa.
    La bella canzono de Bobby Solo è stato il suo cavallo di battaglia!
    Molto ben riuscito...
    Buona giornata cara amica.
    Tomaso

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    1. Perchè diventiamo "anzianotti", caro Tomaso... ma non importa, anche perchè i ricordi antichi sono pure i più belli e a Noi va benissimo così!
      Un caro abbraccio...
      Mary

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