giovedì 5 settembre 2013

Punto e a capo

Quando non si può girare pagina o non si vuole, bisognerà comunque mettere un punto e andare a capo... per ricominciare.
Cominciare una nuova storia, un altro capitolo... un periodo.
Arriverà però ugualmente che tutto lo spazio sarà pieno, ci sarà il punto ma il proseguo potrà essere solo sulla pagina "che verrà".
"Ma perchè parli per metafore... che non sempre Ti capisco?", povero Amore mio, un tantino c'ha ragione... è vero quello che dice ma il fatto è che mi vengono spontanee, a volte servono per chiarire i concetti soprattutto a me stessa, altre per dire ciò che penso non in modo diretto pur senza freni inibitori.
Questa volta sono ricorsa alla mia figura retorica preferita perchè pensavo all'Amico dagli occhi azzurri come il mare... a quanto sta male e ad una Sua situazione che dura da una vita.
In tanti anni ha messo più punti fermi Lui di quelli esistenti nell'Infinito, perchè avrebbe voluto girare pagina altrettante volte ma non l'ha mai potuto fare...
"Noi qui gli siamo Tutti affezionati... è una così brava persona!... corretto, pacato e tanto gentile...", mi ha detto ieri un'infermiera e per me non era di certo una novità perchè lo conosco fin dai tempi di "quel terzo piano". Ora qualcuno gli ha dato una scadenza... due forse tre mesi... e Lui non avrebbe voluto tentare un'ultima volta, ma poi si è "lasciato convincere".
Non è ancora il momento di girar pagina, spazio ancora ce n'è e lo ha scoperto solo di recente... stavolta è "per se stesso", ne vale davvero la pena.

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