lunedì 14 ottobre 2013

Non è che un "disegno" preciso...

"...per  non finire mai di essere" - RACCONTA LA TUA STORIA
Come dicevo... si è appena conclusa una settimana a "pieno carico emotivo", e a quanto pare se ne appresta un'altra di tutto rispetto, se già diamo credito alla "storia" di oggi.
A me personalmente ha fatto venire brividi di emozione...

"Voglio raccontare una storia... è mia e non è mia, nel senso che la protagonista non sono io, il Cancro non mi ha scelto ma comunque mi ha segnato.
Per questa malattia ho perso un fratello e una nipote, padre e figlia, la seconda è andata via per prima a causa di un tumore al cervello.
E' un'unica trama quella che racconto perchè sono sicura che mio fratello si è ammalato allo stomaco per il grande dolore provato. Mia nipote aveva vent'anni quando Le fu diagnosticato il tumore, un indebolimento della mano ne era stato l'unico sintomo, gli esami infiniti e dettagliati avevano portato alla triste verità. Fu operata ma senza prova di appello... di là a due anni sarebbe volata in Cielo. Perchè al Cielo apparteneva già quando era qui, in terra... una ragazza virtuosa e di gran fede, era fidanzata ed aveva fatto voto di castità fino al giorno del matrimonio. Purtroppo quello che era stato detto, avvenne... e la mia nipotina dopo due anni non fu più. I genitori restarono nello sconforto e l'unico pensiero che li teneva su, era quello che certamente la loro "bambina" fosse tra gli Angeli. Il fidanzato intanto, continuando a... sentirsi profondamente legato a Lei, decise di abbracciare la vita religiosa... entrò in seminario, quando fu il tempo diede i voti e diventò sacerdote. Perchè esercitasse il Suo ministero gli fu assegnata una sede vicino al paese dove viveva la famiglia della Sua "cucciola".
Sono passati tre anni e ad un certo punto anche mio fratello si è ammalato... per Lui, il calvario è stato più breve, forse perchè pian piano si era lasciato andare e già prima aveva volutamente trascurato sintomi importanti. Era inoperabile e l'unico approccio terapeutico per Lui è stata la chemioterapia... dopo quasi otto mesi non ha retto più. E il funerale è stato celebrato dal "fidanzato" della Sua "bambina", diventato ministro di Dio.
Un "cerchio" che si è chiuso... l'Alfa e l'Omega che si ritrovano come l'inizio e la fine, e all'interno Tutti gli Altri che nella riconsiderazione dei fatti trovano il conforto di una "ragion d'essere", motivazione e fine.
Noi pensiamo spesso a quello che è successo e a come tutto si è svolto, e alla fine non manca mai l'accenno di un sorriso. Tanto è stato chiaro e preciso quel disegno di Dio...
Ho voluto raccontare questa storia perchè anche se all'apparenza è senza lieto fine... è carica di speranza... speranza in Qualcuno che comunque non ci abbandona anche se... come invece vorremmo, non può contrastare la sofferenza e il dolore... speranza in un "senso" che non manca mai a tutto ciò che ci succede.
Grazie... per questa opportunità, grazie per tutto..."
  Carmela

Trovo la storia di oggi emozionante e commovente insieme... e non posso non pensare alla mia, di storia e a come tutto è andato. Necessariamente c'è un "senso" e un "fine"... non credete?
E quanti di Voi... leggendo ora queste righe non hanno pensato la stessa cosa?... perchè allora non raccontarsi!?

N.B. Invia la Tua storia all'indirizzo e-mail: continuarea@virgilio.it - "... per non finire mai di essere"
CONFRONTA LA TUA ESPERIENZA CON LE ALTRE... RIUSCIRAI A DARE FINALMENTE UN SENSO AL TUO DOLORE.

Nessun commento:

Posta un commento