lunedì 18 maggio 2015

BEATA LA MENTE... (parte terza)



Emoticon heart 
Ormai in possesso del certificato che avrebbe dovuto aprire tutte le segrete stanze del sistema, sentivo che il più era fatto e fiduciosa l'ho riposto insieme col vecchio documento in una custodia trasparente, perché non si sgualcisse, e poi in borsa... tutto pronto per il giorno dopo.
Appunto... che cosa mai sarà successo il giorno seguente? Lo dico subito, senza troppi giri di parole... Nulla, non ho concluso un fico secco, perché sono arrivata alle 11,03 e avevano portato via il distributore dei numeri poco prima. Certo questa cosa non la sapevo, ma me la sono presa con mio marito e la Sua mania di posteggiare sempre a metà strada tra casa nostra e la meta, e in questo caso il tempo perso per arrivare c'ha fatto perdere tutto il resto.
Va be, comunque niente di grave... ci siamo detti, è stata l'occasione per fare una passeggiata. Torneremo domani.
E intanto quella notte mi ha preso il mal di testa noto, e al mattino ero uno straccio, per cui meglio avrei fatto a restare a casa, a letto per recuperare. Invece sono stata in piedi prima del solito, per fare tutto prima e quindi arrivare prima.
E sono arrivata con largo anticipo infatti, e ho preso il mio bel numero anzi due per sbaglio. Davanti a me trenta numeri, più o meno.
Va be, comunque niente di grave... e mi metto a sedere.
Lo sguardo vaga intorno, ai volti scocciati e quelli adirati, si posa su avvisi tutti uguali affissi alle pareti, poi si ferma su un cartellone...
Esenzione si... esenzione no? Mi alzo per leggere, leggo e ci capisco meno di prima, perché sapevo di dover rinnovarla, a questo ero arrivata pur passando attraverso pareri controversi, ed ora invece tornavo nella nebbia più fitta.
Quindi... esenzione si o esenzione no?
Arriva finalmente il mio turno allo sportello...
Scusi, per il rinnovo dello 048...?
Ahhh, ma voi avete sbagliato proprio posto!... è alla stanza accanto, ma credo sia ormai tardi, sono le 11,03. Hanno di sicuro ritirato i biglietti, anche perché se ne distribuiscono solo 35.
Vado lo stesso nella stanza accanto e verifico quello che mi era stato detto... chiedo di più alla guardia giurata che mi dice ancora meno, e mi manda in confusione totale.
Se ci fosse stata una porta, sarei andata via sbattendola. Non c'era.
L'indomani sarebbe stato venerdì... non se ne parlava proprio. Avevo il turno in ospedale e non c'avrei mai rinunciato. Mi aspettavano e poi, lì c'è la vita che conta davvero, e pur nella sua drammaticità scorre lineare, seguendo l'emozione del momento e non gli "sghiribizzi" di una burocrazia inutile che riduce l'essere umano ad un'impegnativa o a un codice, da rinnovare o no... vallo a capire.
(continua...)

1 commento:

  1. Bisognerebbe non perdere di vista la frase iniziale, essere se stessi purtroppo costa, anche molto, ma sono sicura che il tempo ripaghi prima o poi.
    Per quanto riguarda la tua piccola sventura, vorrei spezzare una lancia a favore di tuo marito, perchè penso che in generale ci sia un mal funzionamento dei servizi e di certo potevano comunicarti prima la direzione corretta dello sportello.
    Spero tu possa rimediare presto,
    un caro saluto

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