martedì 16 giugno 2015

ELABORO E PROSEGUO


Emoticon heart 
Stasera ultimo incontro dell'anno del GAMA, coinvolgimento emotivo alle stelle e tante speranze e progetti per l'anno che sarà.
Non stavo molto bene con me stessa, stasera... dovrò far pace con il mio animo per poter andare avanti.
E' così difficile essere come acqua di fonte. Vorresti sgorgare di getto, e non puoi... essere fresca e ristoratrice, e magari finisci col diventare fredda e restare sullo stomaco. 
Va be... passerà anche questa, perché ci tengo troppo a questa mia nuova vita e a come si svolge, nel senso che pare un filo, si srotola e avvolge e non si ferma mai... simile a quello di Arianna mi porta fuori da ogni "labirinto".
Ecco, la scrittura al solito viene in mio aiuto... scrivo e già sto molto meglio.
Penso a mia figlia, che mi spronò ad incominciare, mi fu vicino quando stavo male, riuscì... lei sempre tanto seriosa... persino qualche volta a farmi ridere, tra un conato e l'altro. Fu la mamma di sua madre. Una di quelle tante inversioni di ruolo, inspiegabili e innaturali, ma comunque evidenziabili in molti casi. All'incontro, ad esempio erano presenti due mamme, entrambe spettatrici della malattia delle figlie. La prima, purtroppo da sola, l'altra "accompagnatrice" con la propria... due situazioni comunque di dolore, sia pure di entità diversa. Per l'ennesima volta ho avuto da pensare e poi ringraziare... perché fu a me che capitò e tutto sommato non è andata troppo male, e che per questo, per tutto ciò che vedo e so, non devo prendermela troppo.
Si gira pagina, ci si guarda dentro... qualche piccola modifica per adattarsi, e infine si va seguendo il Cuore. Chi vuol capire, capisca... alla fin fine l'importante è che sia chiaro a me quel che penso e voglio, per poter spiegarlo 10, 20... 100 volte, senza mai stancarmi.
Anche ora sto cercando di essere sensata, elaboro una sorta di lutto, per aver perso una parte di peculiarità. Non importa perché si rinasce infinite volte, e beato è Chi se ne rende conto e mette a frutto.
Tutto questo, domani lo copierò nel mio blog... 5 anni di vita, sofferta e meditata senza sosta. Una "pagina di diario" al giorno, di sera per archiviare dolore, stizza, ferite ingiuste e gratuite, e trarne pure piccole gioie e grandi insegnamenti.
Una "valvola di sfogo" per non scoppiare, la conquista di gratificazione in autonomia... per ricominciare.

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