giovedì 25 giugno 2015

QUEL DELICATO SENTIRSI DI TROPPO



Emoticon heart 
Una sensazione unica non comune a tutti, seconda pelle di Chi è discreto fino all'inverosimile e trova invadente chiunque faccia un passo in più oltre il consentito. Sicuramente un'esagerazione ma comprensibile, qualcuno pensa che non sarebbe di alcuna utilità entrare "con tutte le scarpe" nell'animo altrui, soffermarsi per sapere punto per punto, nei particolari e così si allontana silenziosamente quasi senza salutare, anche se fino a poco prima era stato partecipe alla conversazione.
Sentirsi impotenti, inadeguati... voler aiutare ma non sapere come.
Ma che cosa potevo dire per dare conforto, se i pensieri erano tanti ma non avevo le parole?... l'ho sentito ripetere molte volte, e ammetto di non averci creduto altrettante. Pensavo fosse una scusa.
Poi... ho dovuto in parte ricredermi, perché se le parole possono mentire gli occhi, no... rivelano sempre il vero pensiero e l'autenticità dell'animo.
E su quell'Amica che ho visto riprendersi da una condizione più che critica, dubbi non posso avere.
Fino a qualche minuto prima conversava serenamente come Chi si sente forte dopo una brutta avventura, sicura di una certa infallibilità nel dare consigli e sollevare dalla tristezza di un momento, ma quando è venuta fuori la storia della compagna di stanza e di come aveva tragicamente perso il figlio, si è zittita all'improvviso e, cosa strana, le è rimasto fisso sul volto un sorriso. Ridimensionato, abbozzato ma fermo, come l'avessero percossa proprio nel momento che rideva. Pure gli occhi... le ciglia non si muovevano e pareva si fosse spenta qualche luce.
Mentre l'altra Amica continuava a... raccontare, Lei aveva terminato la sua terapia, e lievemente ha posto i piedi sul pavimento, con gli stessi ha cercato le scarpe, e piano piano si è avviata all'uscita, salutando in un soffio.
Non mi saluti, che cos'è questa novità?... le ho detto trattenendola nell'abbraccio, dopo aver notato la strana, ma non tanto, reazione al turbamento.
Certo che ti saluto, anzi l'ho fatto... non hai sentito? Non potevo mica alzare la voce, non è il momento e c'è un momento per tutto. Come per Te, adesso. Va' da Lei che c'ha bisogno più di me.
Già... c'è un tempo per ogni cosa, e spesso qualcuno che si apparta con semplicità lo rammenta mentre ci si perde nelle parole

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