domenica 5 luglio 2015

IL GIORNO DOPO (ovvero... dal prosaico alla prosa, e infine alla poesia)


Emoticon heart
Ieri... è stata giornata così, dagli apparenti contrasti e di gioiose certezze. Ne sono uscita per l'ennesima volta riappacificata con me e la realtà circostante... ne ho fruito dei benefici anche oggi.
Solitamente il sabato non è una giornata molto facile, tanto da fare e alla fine poco è portato a termine. Sembra che io rincorra il tempo, o è il tempo che rincorre me... insomma in sintonia non ci troviamo mai, anche perché il mio andare per "spicciarmi" dalle mille incombenze è rallentato dai pensieri della settimana che si conclude. Non si vivono certe esperienze per poi dimenticarle, si elaborano per migliorare se stessi e non meno il contesto.
E va sempre così, di sabato in sabato...
Stamane, in piedi di buonora... uno sguardo al di là della finestra che dà sul balcone. Ma si... i colombi al solito hanno fatto la loro sana passeggiata lasciandone le tracce, ma oggi non me ne importa un fico secco, eviterò di guardare ma soprattutto di pensarci. Mi sento tranquilla e leggera, diciamo quasi "serafica" e niente mi tocca più di tanto.
Organizzo il mio lavoro, il caldo mi affatica ma è fatica che non stanca perché è la Mente a risollevare prospettando il pensiero, l'idea che ristora e fa piacere.
Quanto tutto è strano... scrivo ed è come allenarsi stando fermi. E' per la sequela dei soliti contrasti. Irritarsi e istantaneamente ritrovare la calma, sudare per il caldo e la fatica e non patire né l'uno né l'altra, anzi... scoprire l'armonia in un'idea che è, è sempre stata ma solo balza fuori da un momento contraddittorio con altri soliti.
Così pare anche straordinario aver trovato tempo e modo di telefonare a tre delle mie Amiche, con una in particolare... ci tenevo tanto, e si è rivelata una gran bella cosa. Lei si sentiva piuttosto sfiduciata... sempre problemi, tanti dubbi, angosce e difficoltà. Alla fine ci siamo ritrovate a parlare del piccolo orto che coltiva da sé, del pranzo di oggi dopo averne raccolto il frutto... di quello che sarà. Ogni stagione un prodotto diverso... una piccola gratificazione che dà gioia e fa ben sperare.
Contrasti ancora che non portano male. Ogni giorno è diverso, e positivo se lo si considera nell'insieme.
Per concludere questo che ho appena vissuto ed è seguito a quel che è stato ieri, mi piace riportare due citazioni di Roberto Benigni, a mio parere moderno poeta a volte dissacrante ma che va sempre a segno, lasciandone i... segni.
Chiedo venia per il bisticcio di parole, e grazie sempre a Chi mi legge con pazienza...
La felicità non sta nell'assenza dei contrasti, ma nell'armonia dei contrasti. È questa armonia che sa essere costruttiva.
Nelle fiabe non si insegna ai bambini che esistono i draghi, quello lo sanno già... Si insegna ai bambini che i draghi si possono sconfiggere.

2 commenti:

  1. Bellissime le citazioni di Benigni, in particolare la seconda a me piace molto. Un abbraccio

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    1. Entrambe mi hanno molto colpito, ma anche per me la seconda è assai rappresentativa ed efficace.
      Un caro saluto...

      Mary

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