sabato 26 settembre 2015

CONSAPEVOLE PRESA DI COSCIENZA


Emoticon heart 
Davvero stasera mi mancavano le parole per incominciare. A partire dal titolo. Forse sarebbe stato meglio scrivere una frase intera, come titolo e per incominciare. Mi sono resa conto così che certi giorni sono proprio difficili da "gestire"... ma si può parlare in questi termini riguardo a spazio, tempo... imprevedibilità?
Qualcuno... come già è successo... parlerebbe di "categorie", ferme e a sé stanti, in mezzo alle quali ci si ritrova spesso a barcamenarsi, più o meno come meglio si può. Tutto sommato è così, eppure si afferma di "gestire la propria vita", quando questa si svolge per scelta o meno, limitata in uno spazio, entro un certo tempo, presa totalmente dall'imprevedibilità degli eventi.
In quest'ottica... gestire non sembra avere il significato di condurre, portare avanti, piuttosto riporta al senso etimologico della parola, e così diventa... caricarsi di un fardello. A volte assai pesante, per il resto "normopeso".
Perché questo preambolo? Bene... una parte di tempo, un giorno ancora per convincermi che per 3/4 di esistenza ho gestito la mia vita "in perdita". Ho sprecato anni a dar valore all'insulso, a farmi abbagliare dal luccichio di stelle di stagnola, a rincorrere sogni che manco ricordavo. Ergo... insoddisfatta totale.
Ora la mia vita... ha cambiato gestione e non è più un peso. Anche se potrebbe sembrare il contrario.
Dicevo prima, un giorno ancora... proprio questo che si avvia alla conclusione.
Oggi, uno dei tanti... quando il parlare sembrava un "rovesciarsi addosso" parole raccontate, e l'espediente infantile di un finto raffreddore è servito a nascondere gli occhi cerchiati di rosso. Perché non potevo chiuderli in quel momento, l'avrei fatto molto volentieri... ma quello non è il mio ruolo, non è concesso a me che sto da quest'altra parte ora, almeno per il momento.
E poi ricordare momenti passati, sereni e pure divertenti... far finta che sia niente, passerà...
Ma Chi lo dice poi che non sarà così?
Non è niente, è solo una batosta più forte delle altre volte. Passerà.
Lo ripetevo a me stessa mentre andavo. Ero triste ma col Cuore pieno. Mi sento carica anche ora ma in senso positivo.
Ecco, quella frase che stasera avrebbe dovuto sostituire il titolo, la scrivo adesso. Sarà la conclusione, la "sintesi di una scelta"...
"Non esiste modo migliore di gestire la propria vita se non toccare la vita di un altro, con amore e un sorriso".
- Og Mandino -

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