mercoledì 2 settembre 2015

PASSANO LE STAGIONI... CONTANDO PRIMAVERE


Emoticon heart 
Buon dì, Settembre... mi sono urlata dentro stamattina quando ho aperto gli occhi, e poi lesta giù dal letto perché era martedì, giorno in reparto. Come sempre.
Non sono mancata una volta in questi mesi estivi, e a pensarci bene... non sono mancata mai, neppure per tutto il tempo di questi 3 anni.
Sia ben chiaro, non lo dico per vanto ma perché ricordare e constatare quanto mi abbia fatto piacere "esserci", è tutt'uno.
Non sei andata in vacanza?... mi hanno chiesto, e poi aggiunto... Fa bene staccare la spina.
Senza dubbio, avrei voluto rispondere... ma dipende da che cosa fa funzionare quella spina. Però ho preferito astenermi, non si sa mai, mi avessero dato pure dell'esaurita.
Certo, è proprio "tosta" farsi capire, anche se dopo tutto non conta molto. Solo che a volte atteggiamenti e sguardi, risposte a domande in automatico per non tradire incredulità, mi portano a riflettere sulle emozioni, quando queste dovrebbero restare tali, sono belle così senza ragionamenti.
E così oggi, prima di andare, ho pensato un tanto in più... "mi piace" essere lì ogni martedì e venerdì, perché?
Mi piace... è davvero un'espressione impropria, non può piacere confrontarsi con la sofferenza e non solo fisica. Una volta mi scappò di dirlo con la sola persona che poteva capirne il senso, meno male... cercai di correggermi, mi fermò... ho capito che cosa vuoi dire, è diventata una "passione".
E' vero, una passione. Ricordo spesso quell'episodio, è diventato l' "alibi" per i dubbi altrui. E intanto... una passione resta.
Conoscere tante persone, interagire, stabilire un legame che per quanto invisibile, diventa tangibile per le emozioni condivise, è un "dono" che non basterebbe una vita per ricambiare, non quella che resta ma una vita intera partendo da principio. Per questo mi reputo fortunata.
Stamattina abbiamo considerato che un'altra stagione è sul finire... ce ne accorgiamo dalla luce che è diversa, anche se è ancora molto caldo. I medici rispondono tutti all'appello, come pure le infermiere. Tutti al ritorno dalle ferie.
Poi... persino già qualche cenno al Natale, perché si sa... passato Agosto, ci sta... il tempo vola.
Tra un po' si vedrà il tempo bigio, e qualche soprabito all'attaccapanni... non più bandane ma cappellini di lana, e si parlerà di minestre calde e torte della domenica.
E una dopo l'altra si avvicendano le stagioni, e si è qualcosa in più che contenti nel constatarlo, si notano i particolari, si colgono i profumi. Tutto diventa speciale.
Di 4 in 4... a continuare, e poi sereni contare vittoriose primavere.

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