venerdì 18 marzo 2016

PIANTAGRANE SI NASCE




E poiché, come dice l'Amore della mia Vita, io funziono al contrario, di certo piantagrane non sono ma me le prendo tutte, le grane. Ci resto male, per un po' mi lamento, alla fine getto tutto alle spalle e arrivo a sentirmi persino privilegiata. Non sono il tipo che dice... tutte a me, ma... meno male a me, che me ne faccio una ragione, trovo la spiegazione e vado avanti.
Comunque stavolta la responsabilità è la mia, non grave ma certa, anche se il "principio" è dubbio. Insomma, sono pure trascorsi quasi otto mesi... che diamine, me n'ero scordata! In realtà ci pensavo ogni tanto, poi guardavo il mio personale calendario e speravo che Altri lo scordassero.
Tutto per aver dimenticato di annullare una prenotazione per la visita oncologica nel "remoto" mese di luglio. Avrei dovuto farlo 48 ore prima... ma era colpa mia se mi avevano anticipato l'ecografia addominale proprio per quella data, avvisandomi il mattino stesso? Fu questione di priorità. Avrei dovuto attivarmi, andare dal medico curante per un certificato, anzi dal sostituto perché lui era in ferie, e andare in giro col caldo della scorsa estate non era uno scherzo. Lasciai passare qualche giorno, giusto per riprendermi da questa burocrazia sanitaria noiosa e inappropriata, poi mi scivolò di mente... perciò, tutto sommato colpa del sudore e non mia.
Così, per farla breve stamattina mi arriva una gentile lettera da parte dell'amministrazione dell'ospedale, con cui mi si invita a pagare il ticket per inadempienza all'appuntamento, anche se sono esente. E per la seconda volta mi sento quasi in colpa di essere ancora in vita e gravare sul "povero Stato", lo 048 diventa un "tesoro usurpato" dopo i 5 anni di sopravvivenza. Macché... viviamo in un sistema di piantagrane autorizzati, regole fittizie e a proprio piacimento, gente che mette le mani avanti per non cadere.
E comunque se nel caso specifico voglio pure attribuirmi colpa grave e inconfutabile, sentite questa.
Il marito della mia Amica storica aveva una prenotazione fissata per il giorno 8 ottobre. Il caso, fato o destino volle che proprio quel dì la Sua dolce metà volasse in Cielo. Naturalmente dimenticò la visita, e anche se l'avesse ricordata aveva di certo altro da fare, così anche a lui, addirittura in tempo record, arrivò la lettera famosa. Si presentò subito allo sportello indicato, esibendo il certificato che dimostrava il "valido e giustificato motivo". Bene... restò basito nel sentirsi dire... mi dispiace, era da presentare 48 ore prima... del decesso?
Roba da matti... colpevole di essere sprovvisto di una sfera di cristallo! Che coraggio, anzi che sfrontata ignorante superficialità.
Il coraggio invece lo dobbiamo mettere fuori Noi per sopravvivere a queste "gimcane" assurde, in piena dignità e coerenti come sempre.

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