venerdì 15 aprile 2016

C'E' CHI RIVOLGE LO SGUARDO AL CIELO...


... e Chi si raccoglie in sé per cercare e coglierne una briciola e poi continuare a... sperare.
Se una settimana fa celebravo un anniversario importante, oggi è stato lo stesso per un altro. Due "giri di boa" della mia esistenza in rinascita.
Anche in questo caso ho rivissuto ricordi ed emozioni stando fuori dal mio solito ambiente domestico, e pure stavolta senza farlo apposta. Un messaggio chiaro. Due momenti a confronto in altrettanti scenari diversi ma simili tra loro.
Ho incontrato ancora la "vastità" del mare. Sa di Infinito il mare, e riporta a se stessi e all' "originalità" di esserci. Come nulla fosse intorno... niente fosse prima né dopo. Solo il momento presente, e tanta serenità... quasi fosse possibile solo questa.
Sette giorni fa avevo mal di schiena, stamane mal di stomaco. Avrò esagerato coi farmaci per far andar via il primo. E' sempre così. Prende l'ansia e si fanno errori, si rimanda o si va troppo in fretta, mai si lascia spazio al tempo e ancor meno alla Provvidenza. Se solo ci fermassimo a pensare...
Io ad esempio... perché dovrei essere ancora qui dopo sei anni? Sicuramente un motivo ci sarà, forse anche più di uno, allora dovrei avere più fiducia... aspettare e pregare. Non solo per me, perché di lodi e preghiere c'è infinito bisogno, e soprattutto di lucidità per farlo. Spesso a Chi vive un momento di particolare difficoltà e angoscia, vengono meno parole e sentimenti.
Sarà per questo che anche oggi è capitato un fatto strano, strano perché troppo bello.
Sono stata in visita ad una nota Cattedrale. Era molto caldo, ma ancor prima di aprire la pesante porta e poi entrare, sono stata attirata, risucchiata addirittura da un vento fresco ristoratore. Mi sono così inoltrata... con lo sguardo fisso alla Croce che pendeva al di sopra dell'altare. Tutto intorno appariva di un bianco rosato, rasserenante e... commovente. Senza rendermene conto mi sono trovata in ginocchio e due lacrime... solo due... sono venute giù.
Ho pregato a lungo, intensamente. Ho pensato a qualcuno, cui voglio bene e che in questo periodo ha bisogno di più che una sola preghiera, semplice formula di parole espresse spesso senza ascoltarsi.
Serviranno pensieri profondi in successione di Mente lucida, e perché sorreggano braccia forti di Anime nuovamente in cammino.

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