venerdì 8 aprile 2016

LITOTE


Non parlerò di Morte, ma ne attenuerò il giudizio...
Quando si smette di nascere. Ogni volta che si può. Quando si torna alla Vita.
Parlerò di Vita, e ne esalterò il giudizio.
La Vita è realtà e sogno... speranza ed illusione, da vivere giustamente e in modo equilibrato, "felicemente uniti" nell'emozione, duri essa un attimo o l'esistenza intera.
La Vita è malattia e dolore... rinascita e gioia da cui e per cui giunge Amore, nuovo e diverso, non più circoscritto e limitato entro rigidi e banali paletti, che ha pudore ma non conosce vergogna perché finalmente sa e può mettersi a nudo.
La Vita è restare "fedeli a se stessi" e non tradirsi per compiacenza.
La Vita è tanto altro, per Chi la vive ed è felice di esserci.
La Vita è uguale per Tutti nel suo culmine, la Morte a cui ognuno arriva in modo diverso, ma soprattutto con l'impegno di non avere rimpianto alcuno.
La Vita, infine è "Tormento ed Estasi"... come qualcuno scrisse... il Tormento che si dà e torna indietro, l'Estasi che annulla e fa dimenticare il primo nel riportare la pace in se stessi e con Altri da sé.
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