giovedì 21 luglio 2016

BANDIERINE COLORATE


Festeggiare il compleanno due volte è un'occasione che non capita tutti gli anni.
L'avevo appena detto che dopo ieri potrà esserci solo e sempre oggi, nel senso di dar massima valenza al tempo presente, ecco che per me capita un'altra festa di compleanno in questa giornata.
Non si può dire sempre di no, bisogna rinunciare a qualcosa, anche ad un momento di "sana pigrizia" ed accontentare un padre anziano che ogni estate ti invita al mare e non ottiene altro che un... non so, cercherò, forse, chissà.
Stavolta stranamente... ho detto, si. E poi mi sono stupita di me stessa, davvero l'ottica di vita mi è cambiata. Processo lento, cominciato da quel dì, ora praticamente concluso. Ma si... cogli l'attimo in tutti i sensi, e trova il buono anche dove e quando è ben nascosto. Pazienza ti sia compagna, ironia per scudo e senso di humour per smussare i lati spigolosi di un carattere che ormai per gli anni ha poca possibilità di cambiare.
Va be', così ci sono stata oggi da mio padre per festeggiare i miei 63, parte seconda. Un buon pranzo e qualche risata, grazie ad una mezza rimpatriata con mio fratello, simpatico sempre discolo ultracinquantenne.
Nel pomeriggio poi sono salita in paese. Botti d'artificio e campane a festa hanno accolto il mio arrivo. Bene... anche a questo ho dato un senso, meglio... un riconoscimento. Sono fuori ora davvero da quella visione rigida, stantia del "dovere a tutti i costi", metodo pedante contrario all'Allegria, quella che dà luce all'esistenza, è sempre presente e solo un animo miope non vede.
Finalmente ora ho le lenti giuste, attenuano o esaltano a seconda dei momenti, così che oggi ho persino visto, notato e gioito come una bambina per una lunga fila di bandierine colorate in piazza.
Festoso "gran pavese" per un altro compleanno.

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