sabato 6 agosto 2016

PERIODO DI FERIE

In questi giorni con l'approssimarsi di Ferragosto mi chiedono ripetutamente... quando vai in ferie?
Faccio finta di non sentire o volutamente rivolgo l'attenzione ad altro. E a questo punto, di nuovo e insistentemente... ma tu in ferie non ci vai?
Quasi fosse questione di vita o di morte... va be', riconosco che la mia possa essere una scelta un po' sulle righe, ma comunque faccio torto a qualcuno se in ferie ho scelto di non andare?
Mi concedo ugualmente delle pause di ricarica, perché certamente ne ho bisogno come Tutti, ma partire per lasciare quel che vedo e vivo in empatia, no. Sentirei il peso della solitudine, conoscendone bene il senso provato da Altri in una particolare condizione. Forse perché fu lo stesso per me, proprio un'estate di qualche anno fa, quando per la lunga terapia ogni volta ero l'ultima a finire, e in pratica "chiudevo" il reparto con l'infermiera costretta a tenermi compagnia.
Ricordi che ti restano dentro, non andranno mai via e certe volte ti fanno pure irritabile, soprattutto quando senti chiedere... ma in questo periodo c'è ancora gente in ospedale?
Manco fosse un centro commerciale di una città semi deserta in agosto. La malattia, la sofferenza non vanno in ferie mai, anzi se la vogliamo dire proprio tutta, d'estate come a Natale, Pasqua ed Epifania sembrano attivarsi in maniera sorprendente.
Ma va'... mi si risponde... come è possibile? Non si può rimandare...?
Rimandare che cosa? L'ansia, la paura e l'angoscia...?
Domande di Chi non sa, o preferisce non capire per non vedere riflessa la propria immagine emotiva nella remota, improbabile comunque eventuale medesima condizione.
Ma per non tediare e concludere con una nota serena, dirò pure che a me andare in ferie non interessa perché mi piace stare in compagnia di certe "anime sincere", di cui non si sa mai abbastanza ma che rivelano con discrezione ed umiltà tratti di autentica bellezza.
Dimenticano che cosa sono nella vita di tutti i giorni, non si vantano, e rivelano solo con cenni, i loro semplici desideri. Come vivere un grande Amore con la purezza mai lasciata dall'infanzia, simile ad una timida margherita a primavera.

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