mercoledì 19 ottobre 2016

FATA SMEMORINA (appunti di una giornata di cambiamenti)


Che bel titolo ho scelto stasera, mi è venuto su spontaneo in linea con l'argomento. Come sdrammatizzare una giornata di cambiamenti, alleggerirla di qualche disagio, adoperarsi per una piccola magia. Far vedere il lato positivo di una nuova situazione.
Sapevo della cosa già da qualche giorno ma per somme linee e anche in modo confuso, poi stamattina ero ancora a casa quando mi sono arrivati un paio di sms... 
... con tutte queste trasformazioni qui, in reparto non si capisce più niente.
E a seguire un altro da persona diversa...
... sono stata in reparto per il prelievo. Ora si va al piano di sopra per prelievi ed accettazione, e lì si aspetta fino a quando il medico non è disponibile e chiama su l'infermiere che fa scendere. Le terapie restano al solito piano, ma nessun parente in camera.
Caspita, mi sono detta, finalmente qualcosa cambia. Ma sicuramente qualcuno avrà da protestare, il cambiamento anche semplice pure buono disorienta sempre, è insomma una sorta di trauma, anche una crisi, una specie di frattura. Che altro dire...? E' cambiamento e richiede tempo giusto per adattarsi.
E pure per me... stamattina dovevo esporre le nuove locandine del Make Up, e pensavo... speriamo di non intralciare, perché immaginavo chissà quale confusione. Poi sono arrivata, e tutto sommato la situazione era sotto controllo. Tanto spazio ai lati del corridoio, nessun parente vagante, né vociare stile centro commerciale. Una via di mezzo tra una beauty farm e un ritiro spirituale. Sottovoce qualcuno protestava... ma poca cosa, giusto perché l'essere umano ama farlo anche di fronte la bontà palese di un cambiamento. Andava male prima, non va bene adesso. Non si centra mai l'obiettivo.
Va be', comunque è andata. E la tranquillità inusuale della situazione ha regalato a me, per un momento, una specie di stordimento da antistaminico, che mi ha fatto confondere un paziente ex infermiere con un altro ex ferroviere, però mi ha fatto pure meritare il titolo di "fata" sorridente e... imbambolata.
I cambiamenti repentini sono così, prendono, coinvolgono ed è un bene lasciarsi andare, trascinare quasi in un'altra realtà. Ci si adatta più in fretta in questo modo, per diventare poi più forti.

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