sabato 29 ottobre 2016

IL TEMPO DOPPIO


Questo vorrei. Il tempo doppio. Che il giorno avesse il doppio delle ore... che quei "giorni dedicati" non fossero solo tre ma sei. In modo da non dover contare i minuti che passano veloci, perché così non sarebbe se il tempo fosse abbastanza, potessi sostare quanto mi va o fosse necessario.
Non è esagerazione né ostentato modo di parlare... è solo che davvero c'è tanto ma tanto da fare.
E poi con l'animo umano non ci si ritrova mai stanchi. Starei ore adascoltare, e altrettante a prestare ascolto a Chi vuole. Ascoltare e prestare ascolto non sono propriamente la stessa cosa, sapete?
Ascolto storie dai tanti risvolti e presto ascolto anche a poche parole. Dipende da cosa cela ma ugualmente esprime lo sguardo di Chi racconta o solo accenna. Ci può essere un romanzo dietro un'unica frase, addirittura un dramma a più personaggi.
Tanto so che devo morire. Per questo non voglio truccarmi, non voglio uscire... non voglio...
Ma Chi te lo dice che devi morire?
E ché non si sa? Col tumore si muore.
Ma no. Ti sembro morta io?
Ma come... pure tu?
Pure io e tanti altri. Non siamo morti e non è detto che quando sarà, accadrà per questo.
Uno stralcio di conversazione, anzi di un inizio di conversazione che chissà se e quando si concluderà. Ci vorrebbero ore, forse giorni per convincere quella paziente che ciò che pensa non sarà, oppure potrebbe essere se continuasse a pensarlo.
Il doppio del mio tempo per cercare di annullare la Sua falsa credenza, altrettanto per confortare e motivare il marito, teso come una molla e pronto a scattare.
E se doppio fosse per me, si dimezzerebbe a Chi è troppo lungo nelle attese. Perché non passa mai se si resta soli a pensare, quando il pensiero diventa rimuginio, che poi all'improvviso si trasforma in battito accelerato, nodo alla gola... spossatezza.
E se doppio fosse per me, per me altrettanto lo sarebbe la gioia di una "vittoria" condivisa, che prende, coinvolge e... beh, richiede tempo per essere vissuta.
La tirannia dei pochi giorni, ore e minuti mi impedisce di essere quanto vorrei. Il desiderio sarebbe esserci molto di più, non per contare di fronte al giudizio altrui, ma per dar conto all'animo mio.

1 commento:

  1. Sei una forza cara Maria... e io ti ammiro tantissimo. Ci tenevo a dirtelo... ♥♥♥

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