sabato 25 marzo 2017

DALLA STESSA PARTE... INSIEME



Quanto è importante che non ci siano distanze, si sa. Quanto sia terapeutico avvertire la presenza costante di qualcuno dalla propria parte, forse non s'immagina. Ne conosce bene gli effetti solo Chi si trova a combattere per difendere la sua gioia di vivere, la Vita stessa.
E' per questo che operare in campo oncologico è diverso. Medici, infermieri, volontari da marcia in più, grande Cuore ed atteggiamento di normale familiarità per essere allo stesso livello delle persone che curano, e premurosi e protettivi senza farlo pesare. Persino... scanzonati, ma senza esagerare.
La cultura riguardante i tumori è fortemente cambiata ed è in continua evoluzione. Il malato non viene più considerato "a scadenza" o al massimo "prorogabile" di volta in volta. E' Persona e non più numero, cui necessitano solo particolari terapie per un percorso duro ma superabile pure in una difficile convivenza.
Da quando si comincia... in poi, è "vita sempre", e tra un problema e l'altro è "sempre vita" da vivere in pieno, senza privarsi di nulla.
Prendiamo ad esempio che un medico dei Nostri, appassionato di rock e musicista per diletto, decida di dedicare una serata tutta per Noi... e per "Noi" intendo, altri medici, infermieri, pazienti e più associazioni di volontariato insieme... dico allora, che si fa?
Si può solo accettare con entusiasmo l'invito per una serata solidale in tutto. Quando non ci saranno camici né impegnative o pompe d'infusione, e saremo Tutti Insieme ad annullare le distanze. Per smitizzare un' "idea", per condividere gioia di vivere.

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