sabato 27 maggio 2017

LA CONQUISTA DELLA CONSAPEVOLEZZA


Oggi a casa sono tornata che ormai era quasi sera. Dopo aver fatto la spesa, è vero... ma non solo.
In questo periodo è un susseguirsi di eventi e congressi, e anche se gli argomenti sono quelli di sempre, a me piace partecipare per saperne di più.
Sono questi i giorni del 35° Congresso Nazionale dell'ANDOS, organizzato in modo inappuntabile e di grande interesse. Ci sono stata nel pomeriggio dopo una mattinata in ospedale, e per questo se dovessi dare un sottotitolo a ciò che sto scrivendo, sarebbe... dalla corsia ad oltre e molto di più.
Testimonianze toccanti, a tratti commoventi e molto simili tra loro, per cui venirne a conoscenza annulla anche la minima sensazione di solitudine, latente tra i pensieri sempre, pure a distanza di anni.
Mi piacerebbe rappresentare questo genere di eventi con un'immagine che evoca grande speranza. Un imponente cespuglio punteggiato di fiori rossi. Un'inesauribile voglia di vita, supportata dalla condivisione di esperienze. Alla fine insomma, Arte del Comunicare, ove non sia solo inviare informazioni all'indirizzo di un'altra persona, ma creare negli Altri un'esperienza, coinvolgerli fin nelle viscere. E se emozioni e sentimenti derivano dai Nostri pensieri, penseremo rispetto alle esperienze che avremo vissuto. Insieme. Tra le individualità e pure tra le associazioni che scelgono di collaborare mettendo a disposizione competenze, peculiarità e tanto lavoro.
Saranno così affrontati temi come la prevenzione, i vari trattamenti terapeutici, le difficoltà psicologiche e le strategie. La mutazione genetica, un tempo una sorta di "spada di Damocle" da cui non c'era possibilità di scampo ed oggi invece qualcosa da affrontare con scrupolo sia pur serenamente grazie alla conquista di una nuova consapevolezza. Si tratta di cambiare ottica, e fare di questa una vera e propria "mission".

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