martedì 5 settembre 2017

SULLE PUNTE


Con Lei davvero potevo parlare liberamente, senza fare l'analisi delle parole o di frasi interpretabili in più modi. Con Lei non si correva mai il rischio di urtarne la suscettibilità, perché era già ironica di per sé, sorridente sempre e prodiga di consigli e speranze, e poi... generosa non si può dire quanto. Se ne veniva sempre con qualcosa da regalare o far assaggiare. Qualcuno la ricorda per i cioccolatini preparati e confezionati con le Sue mani, io perché mi riforniva delle caramelle senza zucchero che inizialmente mangiava solo Lei, ai tempi della normale "trasgressione" e di dolcezza a iosa. Ma non solo per questo mi è rimasta nel Cuore. Non ricordo di averla vista giù di morale neppure per un giorno. La Sua unicità era in quel sorriso dell'anima che non l'abbandonava mai, una serenità talmente radicata da alleggerirle qualsiasi tiro mancino la Vita le riservasse. Sarà per questo che è come non fosse mai andata via, in silenzio poi... l'ho saputo per caso e solo dopo più di un mese. Forse l'ha fatto apposta perché soffrissi meno, mi voleva bene veramente.
Finalmente, ti sei decisa!? Per tutto questo tempo l'ho chiesto anche qui... ma che fine ha fatto la "mia Maria?"...
Una volta mi aveva accolto così, voleva essere seria e fingeva di non tener conto che i giorni a me concessi erano tre, e i suoi sempre suscettibili di cambiamento.
Va be', Lei era così e del resto amabile e simpatica per questo.
Ricordo che proprio quel giorno mi raccontò di un suo sogno fatto all'epoca del primo intervento. Una telefonata forse dal Paradiso, in linea addirittura... Padre Pio!
Pronto, sei Tu?
Certo, e Tu chi sei?
Sono Padre Pio...
Ma veramente... quello da Pietrelcina? E a che devo l'onore?
Ti benedirò 3 volte...
A questo punto si era svegliata, poi c'aveva pensato non più di tanto.
In seguito aveva avuto una recidiva, e poi ancora un'altra... in tutto per 3 volte la malattia.
Che dici, ora sarà finita?! Tre volte sono stata benedetta, adesso se mi ignora non mi offendo.
Spiritosa e ironica non aveva mai mostrato di aver paura, ma amava la vita, il decoupage e i Suoi gattini. Tanti anni trascorsi in quel reparto, eppure dava l'impressione che fosse lì per caso, si muovesse con leggerezza ... sulle punte, come passi di danza.

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